21/09/2015

Il paziente fragile in cardiologia

Un caso clinico di un paziente fragile che sempre più spesso ci troviamo ad affrontare.

 

Generalità

Donna 83 anni

COPATOLOGIE:

  • IRC IV stadio (eGFR 20 ml/min)
  • Vasculopatiapolidistrettuale(vasculopatia TSA e AAII, stenosi arteria renale sinistra, AAA sottorenale)
  • Anemia a genesi multifattoriale
  • Artrite reumatoide in terapia steroidea

 

ANAMNESI CARDIOLOGICA:

FRCV: Ipertensione arteriosa, dislipidemia, DM tipo 2

  • 2005 BPAO (Amis-IVA, Ao-MO, Ao-CDx) per SCA
  • FAP in TAO
  • FE 55%

21 Settembre 2015

  • Accesso in PS per angor e dispnea
  • Parametri vitali: PA 170/90 mmHg, FC 80 bpm, SpO2 in AA 80%
  • EO: tachipnea, stasi polmonare bilaterale, giugulari turgide, edemi declivi + periferia perfusa

Il caso clinico che vi abbiamo proposto in questa sessione rappresenta un pò l’emblema di una tipologia di paziente, il paziente fragile, che sempre più spesso ci troviamo ad affrontare e che ci pone di fronte ad una serie di problematiche nella scelta del corretto iter diagnostico-terapeutico