Parametri vitali: quali sono e perché è importante monitorarli
Elettrocardiogramma, frequenza cardiaca, pressione arteriosa, saturazione di ossigeno, frequenza respiratoria, temperatura corporea… sono i nostri parametri vitali.
Quando siamo ricoverati in un reparto di cardiologia o cardiochirurgia, grazie a un insieme di cavi e accessori posizionati sul nostro corpo, il monitor collegato al letto “legge” i valori di questi parametri e li trasmette a una centrale. Qui, il personale medico e infermieristico tiene i valori sotto costante controllo 24 ore su 24, con due obiettivi:
- valutare le nostre condizioni cliniche nel tempo, analizzando il flusso dei dati quantitativi e qualitativi;
- intervenire prontamente, grazie alle informazioni in tempo reale, se una criticità lo rende necessario.
A cosa serve un buon sistema di monitoraggio
In altre parole, in un reparto il sistema di monitoraggio permette di accertare se le nostre condizioni migliorano o peggiorano; di verificare se e quando è opportuno intervenire (e qualche volta è per salvarci la vita!); di controllare se e come reagiamo ai trattamenti, o se è opportuno rimodulare una terapia; di capire se siamo in condizioni adeguate per affrontare un intervento o un trattamento, o se il post-operatorio va come dovrebbe…
Per questo è importante che i pazienti ricoverati possano contare su sistemi di monitoraggio efficienti e aggiornati, in grado di fornire un flusso continuo di valori alle équipe sanitarie che li seguono.
Con il “Progetto Monitor”, la Fondazione – che anche nel 2023 si pone l’obiettivo di acquisire dispositivi e strumenti biomedicali innovativi per il De Gasperis Cardio Center – intende intervenire proprio su questo fronte.
Un monitoraggio avanzato dei pazienti ricoverati
Il primo tipo di apparecchiature di cui vogliamo dotare il Cardio Center sono i sistemi (monitor, centraline, schermi) che consentono il monitoraggio 24 ore su 24 dei parametri vitali dei pazienti ricoverati.
A beneficiare delle nuove apparecchiature saranno quindi i pazienti ricoverati presso il Cardio Center le cui condizioni richiedono un’osservazione costante.
Una riabilitazione innovativa: chi ne beneficia
Il secondo tipo di apparecchiature di cui vogliamo dotare il Cardio Center sono i monitor da collegare alle cyclette (tecnicamente “cicloergometri”) utilizzate per la riabilitazione dopo gli interventi: servono per il monitoraggio elettrocardiografico e per valutare la frequenza cardiaca ed eventuali aritmie durante l’allenamento.
I nuovi dispositivi renderanno ancora più efficace il percorso di riabilitazione dei pazienti dell’ambulatorio della Cardiologia Riabilitativa: in prevalenza, si tratta di persone che hanno avuto un infarto miocardico e/o angioplastica coronarica, o con insufficienza cardiaca, arteriopatia periferica o altre patologie cardiovascolari.
Partecipa con noi al “Progetto Monitor”: sostieni la Fondazione con una donazione rivolta a questo obiettivo.