CNR

Istituto di Fisiologia Clinica

L’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR (IFC CNR) di Milano costituisce una delle sei sedi distaccate dell’Istituto di Fisiologia Clinica di Pisa, il più ampio istituto afferente al Dipartimento di Scienze Biomediche del CNR. Presente da oltre quarant’anni presso l’ASST Grande Ospedale Metropolitano (GOM) Niguarda, IFC CNR Milano opera come partner di ricerca con un collegamento funzionale prioritario al Dipartimento Cardiotoracovascolare, con il quale condivide specifiche linee di ricerca nei settori dell’insufficienza cardiaca, dell’aterosclerosi e della malattia coronarica acuta e cronica.

La missione scientifica di IFC CNR Milano è orientata all'acquisizione di nuove conoscenze in ambito biomedico, con l’obiettivo di migliorare le strategie diagnostiche e terapeutiche per le patologie studiate. Le competenze cliniche, statistiche e di laboratorio disponibili all’interno dell’istituto consentono di sostenere e integrare l’attività di ricerca del Dipartimento Cardiotoracovascolare e di altre unità specialistiche dell’ASST Niguarda (Analisi Chimico-Cliniche, Cardiologia Pediatrica, Centro di Medicina Iperbarica, Dietetica e Nutrizione Clinica), contribuendo a progetti di rilevanza nazionale, internazionale ed europea.

Inoltre IFC CNR Milano, con il costante raccordo con la sede centrale di Pisa, estende la partecipazione dell’ASST Niguarda a ulteriori linee di ricerca, che comprendono la biologia preclinica, lo studio dei meccanismi patogenetici, le biotecnologie, la modellistica, l’epidemiologia e la promozione della salute.

Prestazioni
IFC CNR Milano si occupa della determinazione di biomarcatori legati ai processi infiammatori, di stress ossidativo, di aging e di danno d'organo misurati utilizzando metodologie quantitative differenti (cromatografia liquida, immunoenzimatica, risonanza paramagnetica elettronica e PCR). Questi biomarcatori vengono utilizzati per individuare nuovi fattori di stratificazione del rischio di malattia, per il monitoraggio dell’evoluzione e progressione della malattia o per la valutazione dell’efficacia terapeutica di trattamenti chirurgici, farmacologici o di supplementazioni non farmacologiche.
Contenuto aggiornato al 29/09/2025